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Con un Occhio Socchiuso

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Dark-Black-Reaper's avatar
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Si arriva ad un'età che ci si gira e si guarda indietro al nostro passato. Si guarda quel che si è fatto.
Ah, certo, non sono mica a quell'età io. Sono ancora in quella fascia dove non si ha la minima idea di dove si stanno mettendo i piedi. Si guarda ancora avanti, ma all'orizzonte non vediamo niente. Si resta abbagliati da un sole ricchissimo di luce.
Le possibilità sono infinite. Talmente tante che non sai se comprarti un cappello per coprire i raggi di sole o usare la mano e cercare di mettere a fuoco qualcosa. Muoviamo passi incerti in direzioni di sogni fatti di fumo. Si ha ancora la speranza per un futuro che ci aggradi. C'è poco spazio per la disillusione e la rassegnazione. Però, in cuor nostro, sappiamo già che quei grassi e soffici batuffoletti di fumo, che sono i nostri sogni e speranze, a tendere la mano smagriscono o vengono soffiati via da una brezza improvvisa. Perché non è solo una forte folata di vento che fa muovere i rami degli alberi. Basta molto meno.
Inesorabilmente camminiamo bendati (o quanto meno con un occhio socchiuso) verso una destinazione ignota.
Il paese dei balocchi.
Che fare?
In pochi possono permettersi l'impudenza di guidare ad occhi chiusi. I più si schiantano.
Molti camminano su di un campo minato. In pochi lo attraversano incolumi.
E alla fine? Che faremo? Cosa diremo a noi stessi?
Domande.
Le cui risposte sono parte di quel sole ricchissimo. Anch'esso rigorosamente di fumo.
Che discorsi assurdi ci propone il mondo.
"Senta, la finestra me la mette davvero accanto al braccio?". "Ma no, è un trapano a legna"
Ed alla fine alcuni discorsi saranno anche più sconclusionati.
"Il posticipo del fiume torna utile a mezzodì". "E se altri preferiscono la più?"
L'unica via attraverso la palude. In compagnia il lento serpente scorre, sembra ignorarti. Ma sibila dal suo cantuccio lì vicino.
Afferra il bastone e avanza!
Cappello o no, tanto in parte si sprofonda. Tanto vale muoversi che stare a guardare il latte.
Scritto verso la fine di Aprile 2011
Ero scettico se postarlo o meno. Poi mi son detto che tutto sommato ho postato di peggio, quindi tanto valeva fare poco i preziosi ;)

Nessuna ispirazione particolare. Sono partito con una riflessione fatta a me stesso per cadere poi in un mondo assai poco definito. Simboli e metafore.
Le frasi sconclusionate mi sono venute nel dormiveglia. Per fortuna che dormo con un Moleskine sul comodino, altrimenti mi sarei dimenticato queste chicche di nulla cosmico.

:)
© 2011 - 2024 Dark-Black-Reaper
Comments11
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Onirocrites's avatar
Ti sei tirato fuori un titolo (finalmente) molto affascinante.
Catturante aggiungerei.